Verifica dell’efficienza energetica della Baita
Blower Test: Un’indagine sull’involucro edilizio
Il blower test, conosciuto anche come test di tenuta all’aria, rappresenta un’indagine non invasiva sull’involucro edilizio. Non misura direttamente l’efficienza energetica di un edificio, ma valutare la presenza di eventuali infiltrazioni d’aria indesiderate che possono compromettere le prestazioni complessive dell’edificio.
Cos’è il blower test?
Durante il blower test, un ventilatore viene installato temporaneamente su una porta o una finestra per creare una differenza di pressione tra l’interno e l’esterno dell’edificio. Questo permette di individuare eventuali punti critici nell’involucro edilizio, come giunti mal sigillati o pareti con bassa tenuta all’aria.
La prova è prevista dalla disciplina legislativa dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) per gli edifici pubblici, a conferma della sua rilevanza nella progettazione sostenibile e nell’efficienza degli edifici.
Le prestazioni dell’involucro edilizio sono determinanti per il comfort abitativo e l’efficienza energetica. Tecniche come la termografia, descritte in dettaglio su Infobuild, permettono di identificare ponti termici e dispersioni. Allo stesso modo, il blower test si concentra sulla tenuta all’aria, un aspetto fondamentale per prevenire dispersioni non visibili ma energeticamente penalizzanti, come evidenziato su Ingenio Web.
Migliorare la tenuta all’aria aiuta non solo a ridurre i consumi energetici, ma anche a prevenire problemi di umidità e condensa, garantendo un maggiore comfort abitativo.
Parametri n50 di riferimento
Il risultato principale del blower test è espresso con il parametro n50, che indica il numero di ricambi d’aria all’ora in condizioni standardizzate, quando la differenza di pressione tra interno ed esterno è di 50 Pascal.
- Edifici standard: n50 compreso tra 4 e 6.
- Edifici ad alta efficienza (classe A o superiore): n50 inferiore a 1,5.
- Edifici passivi (standard Passivhaus): n50 inferiore a 0,6.
L’importanza del blower test
Effettuare un blower test durante e dopo una ristrutturazione energetica è cruciale per diversi motivi:
- Individuazione delle infiltrazioni d’aria: Il test consente di identificare i punti deboli dell’involucro edilizio, come giunzioni non sigillate o materiali isolanti non adeguati.
- Ottimizzazione dell’efficienza energetica: Una corretta tenuta all’aria riduce le dispersioni termiche, migliorando il comfort interno e diminuendo i costi di riscaldamento e raffrescamento.
- Conformità agli standard: Il blower test garantisce che l’edificio rispetti i requisiti normativi e gli standard di certificazione energetica.
- Valutazione delle prestazioni effettive: Misurare il parametro n50 offre una visione realistica delle prestazioni energetiche, utile per pianificare ulteriori interventi migliorativi.
Il blower test rappresenta un passaggio essenziale per chi desidera affrontare una ristrutturazione energeticamente efficace. Sebbene il valore n50 sia un elemento cruciale, il test offre informazioni preziose per ottimizzare l’involucro edilizio e migliorare l’efficienza complessiva.
Questa esperienza dimostra quanto sia importante includere il blower test nel processo di progettazione e realizzazione di edifici efficienti, anche in contesti sfidanti come le aree montane.
Il test nella baita montana
Il blower test nella baita montana è stato eseguito dall’Ing. Elena Gelmotto, esperta in analisi e ottimizzazione degli involucri edilizi. Grazie a questa indagine, è stato possibile identificare punti critici e proporre soluzioni mirate per migliorare la tenuta all’aria e l’efficienza complessiva della struttura.
Per informazioni o per richiedere un’analisi simile, è possibile contattare l’Ing. Elena Gelmotto attraverso il sito.